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Un giorno del 2007 il grande e plurivincitore di importanti tornei di biliardo a livello nazionale ed internazionale, ovvero: il giocatore più conosciuto, più simpatico e più disponibile – si, proprio lui, Marcello Lotti, di Firenze – già co-protagonista del film “Io, Chiara e lo Scuro” (di e con Francesco Nuti) giunse qui in fabbrica, in via Marco Polo a Bientina, insieme a due giornalisti, uno dei quali li aveva portati qui da me perchè dopo tanti successi in carriera, aveva intenzione di scrivere un libro che ripercorresse la sua storia e la sua vita di campione.
Fui molto lusingato da quella sua scelta e del fatto insomma che avesse scelto proprio me ed in particolare l’azienda Etrusco Biliardi per dar vita ad un opera editoriale di grande spessore e di grande – c’è da giurarci – leggibilità e godibilità, anche per i non addetti ai lavori. Lotti, in sostanza, mi fece intendere da subito, da toscano schietto qual era, che aveva scelto me – e ci tenne a sottolinearlo più volte – perchè secondo lui ero il più adatto per quel tipo di – come dire? – collaborazione artistica. L’idea era anche quella di mettere in vendita il libro, una volta stampato, sia nelle edicole, sia nelle librerie di tutta Italia.
A me non costava niente, in termini di denaro in quanto le spese iniziali sarebbero rientrate con facilità dalle vendite, vista la sua notorietà. E, c’è da esserne certi, sarebbe stato un grande successo di pubblico e di critica per quel “manuale-racconto-strenna” sulla vita – e sulla passione – di uno dei più grandi giocatori di biliardo degli ultimi anni. Così ci incontrammo altre volte per la stesura del libro e per mettere a punto la scaletta. Ma, purtroppo, dopo alcuni incontri, le condizioni di salute di Marcello cominciarono a peggiorare, fino alla sua morte. Questo oltrechè dispiacermi molto, mi ha lasciato un vuoto che cercherò di colmare raccontando via via alcune performance di Marcello.

Marcello Lotti (Firenze 1929 – 13 Novembre 2008) è stato un giocatore di biliardo italiano. Lotti soprannominato “Lo Scuro”, è stato uno tra i maggiori giocatori di biliardo nelle specialità cinque birilli e nove birilli tra la metà degli anni sessanta e la prima metà degli anni ottanta conquistando nove titoli italiani (sette individuali e due a coppie). Il suo nome è legato all’ottavina reale, tiro di particolare difficoltà da lui ideato. Divenne noto al di fuori del circuito degli appassionati di biliardo grazie alla partecipazione nei film di Francesco Nuti Io, Chiara e lo Scuro (1982) e Casablanca (1985), nei quali interpretava se stesso.