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Cesare Mosti e Wanny Di Filippo: due grandi creativi dell’artigianato alto della toscanità nel mondo
 
BIENTINA – Ma cos’è il genio? Hanno una passione innata per il biliardo. Hanno portato il loro look e le loro creazioni in giro un po’ per tutto il mondo. Hanno clienti famosi e i loro prodotti di alta classe sono ovunque. E quel che più conta è che hanno scelto di festeggiare i loro primi 40 anni di attività con un colpo d’ingegno: una nuova creazione, che sta riscuotendo un successo in ogni dove e che va ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Si possono invertire i fattori, ma i risultati non cambiano in fatto di creatività. Ecco i geni.
Wanny Di Filippo, eclettico ed eccentrico artigiano imprenditore di Firenze e ideatore del marchio Il Bisonte, e Cesare Mosti, titolare dell’azienda Etrusco, geniale creatore dei più diffusi modelli di biliardo esistenti in commercio – su piattaforma brevettata Etrusco System – hanno molto in comune. Hanno – entrambi – la passione per le cose belle, per il lusso discreto e concreto, fatto di qualità dei materiali, manualità estrema, passione per le forme pure. Cesare Mosti e Wanny Di Filippo, amici di lunga data e grandi appassionati del gioco del biliardo, rappresentano senza compromesso l’artigianato alto della toscanità nel mondo.
Mosti, in occasione del 40° anniversario della sua azienda di via Marco Polo a Bientina, ha ideato il modello P.40: un oggetto completamente rivoluzionario, sia nella parte estetica, sia nella parte tecnica. Un biliardo strepitoso per gli amanti degli oggetti unici, coperto da brevetto internazionale con assoluto divieto di imitazione.
Di Filippo, invece, è diventato un giocattolino. Un pupazzetto clonato – sotto forma di Playmobil – a sua immagine e somiglianza e venduto in tutto il mondo.